Grano Solina: cosa è
Il grano Solina è un cereale di antica tradizione, proveniente dalle terre abruzzesi da cui si ricava una farina povera di glutine ancora prodotto con macinatura a pietra, ricca di fibre ed elementi naturali. Questo cereale antico è una varietà autoctona di grano tenero, che rientra tra i prodotti agroalimentari tradizionali abruzzesi: è infatti coltivata principalmente nell’area del Parco Nazionale dell’Abruzzo.
Si distingue per proprietà organolettiche uniche, è un cereale povero di glutine e mediamente proteico.
Da questo cereale autoctono si ricava una particolare farina di frumento a basso contenuto di glutine, che oggi è sempre più apprezzato dato l’aumento di casi di celiachia e intolleranze alimentari che vengono diagnosticati.
Il gusto della farina ottenuta dal grano Solina è facilmente distinguibile e le ricette con questa farina conservano un sapore e un profumo d’alta montagna. La farina di grano di Solina è una farina adatta alle lavorazioni manuali, soprattutto alla panificazione.
Ottime le ricette tipiche abruzzesi come il pane casereccio e la pasta fatta in casa.
LA FARINA DI SOLINA CONTIENE UNA PICCOLISSIMA PERCENTUALE DI GLUTINE
Una farina antica, quella ottenuta dal grano di Solina, che contiene una piccolissima percentuale di glutine.
10-11% contro il 14-17% delle altre varietà, e per il suo valore proteico – 18% contro il 12% del grano moderno
Questa farina a basso contenuto di glutine, come altri cereali con la stessa caratteristica, riduce gli effetti collaterali che può avere il glutine sull’organismo.
Senza rinunciare a quelle abitudini della buona cucina possiamo mangiare i cibi che amiamo, come il pane, la pasta, la pizza, i biscotti, senza riscontrare quei fastidi tipici causati dalla reazione alle alte percentuali di glutine.